COMMISSIONE BIOSPELEO FSS

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COMMISSIONE BIOSPELEO FSS

 All’interno della Commissione Biospeleologica, in seguito al problema rilanciato sulla mailing - list SPELEOSAR relativo al ritrovamento di trappole per la fauna in alcune grotte, è stato discusso quale potesse essere il ruolo della stessa Commissione, essendo direttamente interessata da questa problematica, e quindi proporre delle azioni che potessero consentire un contrasto a questi atti pericolosi per l’ecologia delle grotte.

Le azioni che la Commissione Biospeleologica ritiene opportune sono:

- Recuperare sistematicamente le trappole individuate in ogni grotta (salvo puntuale segnalazione su eventuale ricerca scientifica in corso) stando attenti a non disperderne il contenuto. Se si ravvisasse la presenza di animali ancora vivi, provare a liberarli, in alternativa conservare il tutto per poi consegnarlo a un referente per la determinazione (se ancora possibile) delle specie decedute. Si propone di asportare dalle grotte ogni forma di artifizio, comprese bottiglie anche di plastica, che spesso si trasformano in trappole involontarie;

- Segnalare puntualmente all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente il rinvenimento di strumenti di ricerca (non esplicitamente segnalati) sulla fauna ipogea atti ad alterare la composizione biotica delle grotte e proporsi eventualmente come punto di riferimento per il controllo di queste azioni;

- Incrementare con modalità ancora da definire la divulgazione e la sensibilizzazione dell'importanza di questi ambienti da tutelare;

- Creare un database delle grotte con in cui sono state recuperate trappole in passato e progressivamente aggiungere le informazioni recenti;

- Creare una lista pubblica sui nostri siti sulla quale divulgare i ritrovamenti di trappole non adeguatamente segnalate e comunicate;

- Sfruttare un piccolo spazio al Congresso di Biospeleologia di aprile prossimo per una campagna di comunicazione contro il prelievo indiscriminato di fauna ipogea a scopo commerciale e collezionistico;

- Studiare un modo per utilizzare la legge regionale sulla speleologia a nostro favore e come contrasto a queste attività predatorie. La legge infatti ai punti 3 e 4 parla anche di tutela della fauna ipogea;

- Raccomandare a raccoglitori, entomologi e specialisti che utilizzano tali tecniche di cattura che nel caso di progetto scientifico riconosciuto e autorizzato è corretto apporre accanto all'ingresso della grotta o dentro la grotta stessa in maniera visibile, un cartello con data di inizio e termine del progetto, indicando anche il responsabile.


 

COMMISSIONE BIOSPELEOLOGICA – FEDERAZIONE SPELEOLOGICA SARDA